Nuove piantumazioni sul viale XX Settembre e varie zone del Comune, oltre ad un progetto straordinario per un migliaio di alberi del territorio, suddivisi tra scuole, strade princiipali, parchi pubblici ed altro. Sono solo alcune delle operazioni che il settore del verde pubblico di Nausicaa sta mettendo in pratica in città, puntando sul benessere delle piante con autentici “check-up” mirati a garantire la più lunga e sana conservazione del tessuto arboreo cittadino.

«Si tratta di un progetto straordinario – ha raccontato il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti – E’ un’operazione totalmente finanziata dalla nostra società e andrà ad interessare circa mille alberi, con l’intento di conservare il più possibile lo stato di salute delle piante che sono presenti sui nostri territori. Il tutto, garantendo interventi mirati anche dal punto di vista della sicurezza, laddove se ne ravvisassero le necessità».

«Questi interventi – ha spiegato l’assessore alle partecipate, Carlo Orlandi – rappresentano l’intenzione di tenere alta l’attenzione sul territorio, sia dal punto di vista del decoro, che da quello della salute delle aree verdi. La manutenzione dei parchi e degli alberi ai bordi delle strade principali necessitano di professionalità, attenzione e delicatezza allo stesso tempo, per cui mi sento di ringraziare Nausicaa e tutto il personale coinvolto per ciò che stanno svolgendo».

«Il progetto durerà alcuni mesi – ha aggiunto l’agronomo di Nausicaa, Mikado Menconi – andrà a testare un migliaio di alberi, tra cui la loro stabilità. Lo si sta facendo attraverso l’uso di apparecchiature professionali, come ad esempio gli anemometri per misurare i venti e il relativo impatto sulla pianta esaminata».

Tra i primi luoghi monitorati vi saranno le scuole, una buona parte della vegetazione di Viale XX Settembre e le principali altre arterie cittadine. «Andremo a osservare in modo selettivo gli alberi più importanti – ha proseguito l’agronomo – per la tutela della pianta e della pubblica incolumità. Questo lavoro riguarda aspetti importanti per la città, con proiezioni visive sulle piante e approfondimenti strumentali. Verranno quindi esercitate prove di trazione dei rami e la consistenza degli apparati radicali. Ma si completeranno anche prove per misurare la consistenza del legno, andando a fare una specie di “Tac”, ma ad ultrasuoni, per capire la resistenza delle piante. Dalle perizie, successivamente, si capirà come agire, per il consolidamento o l’intervento di cura e manutenzione. Come si fa coi pazienti umani, a seconda dello stato in cui si trova la pianta, si applicheranno terapie mirate, in funzione dello stato di salute dell’essere vivente».

A tutto questo è affiancata anche l’attività ordinaria, fatta di manutenzione di siepi, aiuole, taglio dell’erba nei parchi pubblici e quant’altro. Tra l’altro, è in programma la partenza di una ripiantumazione delle piante su viale Colombo in sostituzione di quelle uccise dal punteruolo rosso. Ne verranno collocate altre meno appetibili per l’insetto, per un importo di circa 300 mila euro, con fondi finanziati dal Ministero dell’Ambiente. I lavori dovrebbero partire a breve, con l’auspicio di completarli per la maggior parte entro l’inizio della stagione estiva.

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