Il film “Scolpire il vento” di Francesco Bartoli, che fa parte della collezione permanente del mudaC|museo delle arti Carrara, è stato selezionato per partecipare alla 41esima edizione del Asolo Art Film Festival, il Festival Internazionale dedicato al rapporto tra Cinema e Arti.

Si tratta di un altro importante riconoscimento per l’opera di Bartoli, che rappresenta il paesaggio di Carrara attraverso immagini suggestive, realizzata in collaborazione con l’Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea e il Museo Statale Tattile Omero di Ancona e prodotta con il supporto del PAC2021–Piano ArteContemporanea, promosso dalla Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Francesco Bartoli per la realizzazione della sua opera ha attivato relazioni con scalpellini, artisti e studenti dell’Accademia di Belle Arti. Con l’accompagnamento delle musiche di Marco Rovelli e Paolo Monti, ha esplorato il rapporto tra marmo, persone, paesaggio, società e storia, rivelando la potenza dell’immaginazione e offrendo nuovi modi di comprendere la complessità di questo territorio. Il film rappresenta un dialogo poetico tra il marmo e le persone che lo lavorano, tra paesaggio e società, tra arte contemporanea e storia. Le immagini toccanti delle mani che sfiorano le sculture e la consapevolezza sensoriale che passa attraverso il tatto, ci mostrano nuovi modi di esperire ed esplorare la vita e l’esistente, rivelando la potenza dell’immaginazione.

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